Emma è un’inviata di cronaca nera per una testata giornalistica di Milano che ha come unico obiettivo quello di inseguire solo ed esclusivamente la verità, per dare voce alle vittime delle sue inchieste.
A cercare di contenere le sue paranoie, oltre al fedele amico e capo, ci sono le amiche di sempre, Sara e Barbara, che la sostengono incondizionatamente non senza un pizzico di ironia.
I problemi economici del giornale per cui Emma lavora sembrano pian piano rientrare con l’arrivo del nuovo caporedattore, Simone, un uomo all’apparenza freddo e distaccato a cui non piace parlare del suo passato. Il rapporto che si instaura tra i due, tra momenti di avvicinamento e altri di scontro, caratterizza l’intera storia, costringendo entrambi a fare i conti con se stessi e le loro emozioni.
Tutto assume nuove sfumature di colore, quando Emma incontra per caso Marco, che arriva direttamente dal passato di Simone, stravolgendo senza saperlo molte vite…
Recensione: Quando mi è stato proposto questo libro ho accettato subito di leggerlo.
La protagonista è una giornalistab di cronaca nera (io ho scritto di nera per anni) e quindi mi sono lanciata in questa lettura con molto entusiasmo.
Bene, non me ne sono affatto pentita.
La protaginsta, Emma è un personaggio bello, dinamico e, se vogliamo, anche agguerrito. La vicenda si snoda tra il giallo e il rosa perchè Emma, per via del suo lavoro, si trova spesso a indagare su qualche caso. Mi sono rivida nella protagonsitab e ho trovato i dialoghi e le vituazioni molto reali e ben strutturare.
Non manca la parte rosa. Al giornale arriva Simone, il nuovo capo e con lui tutto sembra prendere una piega diversa. Non si svelo se la piega sarà positiva o negativa. Però, ecco arrivare un nuovo uomo, Marco, che ancora una volta scombina le carte in tavola.
Una romanzo che mi senti di consigliare a chi ha voglia di trascorrere qualche ora spoensierata in compagnia di una buona amica, perchè è questo diventa Emma pagina dopo pagina.