Filastrocche

FILASTROCCA DEL NATALE

Il Natale arriva presto quando fuori è già freschetto, un bambino in casa aspetta, sotto l’albero la festa. Un bel pacco da scartare  con un fiocco per sognare.

Fuori intanto c’è la neve con le luci spente e accese. E poi ancora accese e spente guarda lì come son belle.

In casa con il camino stiamo tutti lì vicino, sistemiamo anche il presepe per giocare tutti insieme.

Il Natale è già finito e mi ha lasciato un regalino, sotto l’albero rimane perché io voglio sognare, non lo apro per adesso perché il Natale passa presto, c’è la neve giù in giardino e noi giochiamo a nascondino.

FILASTROCCA DELLE DITA

Pollice da solo non può fare nessun gioco, indice biricchino gioca con il fretellino, medio che è un po’ grande fa i giochi da birbante, anulare gioca in tondo per fare un girotondo, mignolino piccolino gioca con il suo papino.

Il pollice disse “non c’è più pane! L’indice disse: come faremo? Il medio disse: lo ruberemo! L’anulare disse: ma ne è rimasto un pochettino! E il mignolo: datelo a me che sono il più piccolino! (Segnalata dal nostro lettore Alessandro V.)

FILASTROCCA DELLA NANNA

Dormi dormi bel bambino che tra poco è già mattino, dormi e sogna il più bel mondo dove tutto è come in sogno. Chiudi gli occhi e inizia il viaggio lungo come un grande abbraccio, tanti amici incontrerai e con loro giocherai. C’è la capra biricchina che ti porta su in collina, una siepe salterete e nel mare arriverete, una spiaggia di conchiglie e poi ancora tante biglie, il pescetto prediletto ti vuol fare uno sgambetto ma la rana canterina ti accompagna sulla riva. Lì c’è un’onda un po’ spumosa al sapor di pepe rosa, il tuo viaggio ancor continua con la mucca canterina, lei ti porta un po’ in campagna dove tutto sa di panna. Il prato i fiori e tutto intorno fanno un grande girotondo, lì in mezzo tu sarai e con loro giocherai. C’è l’apina pungigliosa che sta su un fiore coccolosa, c’è la farfalla vanitosa che sempre corre e mai riposa e poi ancora la giù infondo c’è anche un pozzo senza fondo. Ti avvicini per guardare e di nuovo incontri il mare. L’acqua schizzi a tutti quanti senza fare molti danni, tanti giochi hai provato e un po’ ti sei stancato, arriva mamma lì vicino e ti porta nel lettino, una coccola e un bacino e poi dormi bel bambino.

FILASTROCCHE TRATTE DA SIMONE E LA RANA

«Rana ranocchietta sei tu la mia diletta, rana biricchina sei sempre più carina. Rana morbidosa sei tu la più gioiosa, il bimbo che ti avrà mai più solo sarà. Rana coccolosa con Simone tu riposa, una magia tu farai e in viaggio partirai. Il bambino prediletto porterai in un boschetto, forse andrai su una montagna che sarà di pan di spagna, il tuo viaggio inizierai ma non sai dove andrai. L’avventura inizia qua, forza, fatti un po’ più in la».

«Allora vediamo un po’ Rana ranocchiosa sempre corre e mai riposa, rana biricchina sei tu la più carina, con Simone nel boschetto risolverai un problemetto, i tuoi amici aiuterai e Simone trasformerai, da bambino a coniglietto non per fare uno scherzetto, per il bene degli amici sconfiggerai i lor nemici, con forza e con coraggio inizia il nuovo viaggio».

Lascia un commento