Oggi parliamo con Giuseppina Neri, autrice del libro per bambini “Dolceamore e l’amicizia: La storia del Lupo del Cane e della Pecorella” acquistabile a questo link:
Ecco cosa ci racconta
Giuseppina quando hai decido si scrivere una libro?
Credo che scrivere un libro sia il “sogno” di molti, soprattutto di persone che come me, si sentono alieni in questa terra di mezzo. Chiamala timidezza, pudore o insicurezza, sta di fatto che c’è una profonda discrepanza tra il mondo in cui sogni e quello in cui vivi… così ho deciso di rendere più sottile la linea di confine.
Una favola per tua figlia, l’avete ideata insieme o hai deciso di scriverla per lasciarle qualcosa?
La mia piccola, come tutti i bimbi, pone con un’ ingenuità disarmante domande esistenziali a cui in quanto mamma devi saper rispondere…in realtà non sempre si conoscono le risposte e/o come comunicarle. Così ho iniziato ha raccontarle delle storie inventate per spiegarle il mio punto di vista. A volte – lo confesso – mi perdo un po’ e tendo a complicare le cose ma…in quel momento lei mi viene in aiuto e tutto si semplifica. Mio marito invece è il custode di tutto; a lui vengono inviati via messaggio a tutte le ore del giorno e della notte flash di idee e le varie bozze, fino alla stesura finale. La cosa più bella? È che dal nostro insieme sembra scaturire una magia, è come donargli un’anima che i nostri amici alimentano con l’affetto.
Fai tutto da sola?
Io scrivo, disegno ed impagino la storia con l’ aiuto della mia specialissima aiutante ed i nostri amici: La leggono dandomi i loro preziosi consigli. La traducono nelle lingue madri per renderla più ricca. Mi supportano nel caricamento su Amazon. Condividono la mia pagina su Fb per pubblicizzare il più possibile. Mi incoraggiano nei momenti di sconforto. Sono fieri di me ed io di loro. Non sono una scrittrice e le mie storie hanno sicuramente dei limiti. Ma il loro intento è arrivare al cuore con tutta la ricchezza delle persone che ci credono.
Altri progetti?
Scrivere tante storie con la mia bambina e con chiunque ci vorrà aiutare a farlo diventare, un giorno, un lavoro. Questo è il mio lascito per lei, l’espressione più pura per dichiararle il mio amore.