E’ il turno di Simona Burgio e del suo Christmas Therapy.
Anita Gambino è convinta di non avere un disturbo ossessivo compulsivo. Le piace leggere e comprare libri, che male c’è? Non le piace il Natale, qual è il problema? La sua famiglia, invece, crede che lei abbia bisogno di una terapia. Il dottor Miller Harris riuscirà a farle vedere le cose da un’altra prospettiva? Anita sarà collaborativa, o rischierà di innamorarsi del diavolo in persona? Una New York scintillante e addobbata a festa farà da sfondo a questa breve storia romantica e ironica. Un racconto che vi farà sentire la magia del Natale.
Ecco il romanzo di Vincenzo Galati dal titolo Il vino Meritas.
Miriam fa la segretaria in uno studio legale da decenni; è una donna seria, responsabile e ormai prossima alla pensione. Jessica, colei che dovrà sostituirla, non sembra altrettanto desiderosa di dedicarsi al lavoro e passa il proprio tempo a civettare tra una scrivania e l’altra. Nonostante questo, Danilo, il direttore dello studio, non intende licenziarla. Miriam la trova una scelta poco assennata, non comprende la benevolenza del capo e, quando Danilo le fa un torto il giorno prima del suo ritiro, decide di vendicarsi. Quel brillante avvocato e la sua nuova, giovanissima segretaria hanno bisogno di una lezione…
Casella 22 del calendario con il romanzo di Manuela Pigna e Mariachiara Cabrini edito Dri editore dal titolo Una star all’improvviso.
Avete mai sognato di incontrare l’attore dei vostri sogni? E come reagireste se bussasse alla vostra porta? Ad Amneris accadrà in una serata estiva, nella sua fattoria emiliana, dove Island March – la star più sexy del suo telefilm preferito – si presenterà al suo cospetto con una richiesta da cardiopalma. Non traete conclusioni affrettate, perché nulla è come sembra. Tra oche dal carattere irascibile, un pony psicopatico, un cammello con una gobba storta e un cane affettuoso, Island vivrà in incognito un’avventura tutt’altro che scontata. Quando si dice “passare dalle stelle alle stalle”… tutto sommato però, la proprietaria della fattoria non è poi così male.
Per la casella numero 21 ecco la Novella di Natale di Laura Altamura
Renne, Elfi e uno Gnomo partono alla ricerca di Babbo Natale, scappato per un misterioso motivo. I loro destini si incrociano con quelli di alcuni personaggi del mondo reale. Riusciranno a salvare il Natale?
Casella numero 20 con il libro di Vincenza Baldassarre dal titolo I racconti degli Upupi. La vita a Granlago
Vi starete chiedendo chi sono gli Upupi? Ebbene, nonostante questa domanda ci crei dolore, perché pochi ci conoscono, sappiate che noi Upupi vi stupiremo.
Spesso le favole vedono come protagonisti lupi, leoni, tigri e persino topi. Siamo stati per secoli ignorati, ma anche noi abbiamo molto da offrire, e poi diciamola tutta, abbiamo un certo fascino!
Noi Upupi siamo degli uccelli, e fin qui voi direte: «embè che c’è di così straordinario?»
Noi siamo straordinari, siamo bellissimi! Ma lo sapete che abbiamo un piumaggio che ce lo invidiano i pavoni? E poi siamo romantici! Per timidezza teniamo spesso abbassata la cresta, ma se ci innamoriamo, la mostriamo in tutto il suo splendore.
Io Upupo e Upupa siamo marito e moglie, e a differenza degli altri della nostra specie, abbiamo deciso di vivere fuori dal nostro mondo, a contatto con gli umani.
Condividiamo la casa con due nonnini, di cui abitiamo la soffitta. Ma non siamo in gabbia! Andiamo spesso in missione per aiutare i bambini e non solo.
Io Upupo sono un uccello molto pignolo e preciso, mi piace tenere tutto in ordine, ma ho anche una passione compulsiva per gli attrezzi e il fai da te.
Il mio potere è di riuscire sempre a trovare una soluzione ad ogni problema.
Gli amici mi chiamano Google, perché ho sempre la risposta.
Io Upupa sono il caos, disordinata, distratta, amo tutto ciò che luccica, mi vesto in modo stravagante e sono una giustiziera nata. Se vedo qualcosa che non va, non riesco a non intervenire e dire la mia!
Pasticciona e combina guai, nascondo le mie marachelle ad Upupo, che inevitabilmente se ne accorge, ma fa finta di nulla finché io pentita confesso…
Come Upupi abbiamo molti amici, alcuni conosciuti durante le nostre avventure e altri storici, che spesso coinvolgiamo nelle nostre battaglie.
Il mondo non è perfetto, e vi vogliamo dimostrare che si può migliorare quello che ci circonda. Per farlo non c’è bisogno di essere un supereroe, basta saper leggere oltre la parola.
Si avete capito bene, ci sono alcune parole non dette che si nascondono dietro uno sguardo spento, una spalluccia, ad un finto “sto bene”.
Tutto quello che vedete non sempre è reale, usate la curiosità, andate oltre!
Ci sono tante battaglie che bisogna vincere, piccole o grandi, personali o sociali.
Diventate voi gli eroi o eroine delle vostre storie!
Questa non è la classifica favola, qui non “c’era una volta”, qui “c’è ora e adesso”, perché con il tempo gli eroi si sono dovuti allontanare dal bosco e dal castello, per andare in città ad affrontare il nemico chiamato realtà.
Che non sia una classifica favola, è dato dal fatto che io e Upupa non abbiamo poteri magici, non apriremo porte incantate o ci saranno streghe o fate, ma miriamo ad una sfida più complessa: regalarvi emozioni, cercando di insegnarvi a leggere oltre la parola.
Il non detto, cela misteri che a volte possono essere sorprendenti…
Tante avventure in cui imparerete a conoscerci meglio, ma anche ad amare o disapprovare alcuni co-protagonisti.
La morale di ogni storia, non vuole dirvi cosa fare, ma farvi capire che nella vita si può scegliere di fare del bene.
Le nostre avventure sono scene comuni in cui potrete essere i protagonisti. Vogliamo spiegarvi il potere della parola, quanto una parola possa essere un pugno o una carezza, una forma di aiuto o di demolizione.
Ultima domenica di avvento prima di arrivare a Natale.
La nostra casella oggi porta il nome di Gianni Rodari e delle sue storie natalizie.
Gianni Rodari sapeva trasformare ogni occasione in poesia. Questa antologia, che raccoglie storie e filastrocche di tema natalizio tra le più note e divertenti dellautore per ragazzi, è un colorato biglietto di auguri per una festa che abbraccia tutto il mondo. Davanti ai regali che tradizionalmente ci si scambia il 25 dicembre, sotto l’albero addobbato a festa, in mezzo alla neve, durante il passaggio dal vecchio al nuovo anno o vicino alla calza della Befana, Rodari ricrea la speciale atmosfera delle feste, e parla al cuore e allintelligenza di lettori piccoli e grandi. E se è vero che Natale, Capodanno, Epifania sono ancora occasioni di incontro in famiglia, di affetti ritrovati, di calore, di serenità, non c’è dubbio che nella magica e ineguagliabile atmosfera delle feste, i versi e le parole di questo libro possano anche riuscire ad accompagnarci felicemente, come auspicava Rodari stesso, lungo la strada della speranza in un domani migliore.
Oggi è il turno di Silvia Iside con il suo romanzo Le mele e il miele
A Cristina piacevano le mele e il miele, questo il significato del titolo che, con una sfumatura di fiabesca poesia, ci porta dritto al cuore della vicenda: un amore tutto al femminile del passato che riprende forma in un presente dai contorni sfumati come un acquerello. Nessuna fiaba per Sally, la pragmatica protagonista che incontra (per caso?) la sua vecchia fiamma, forse l’unica che l’abbia fatta sentire viva. Gli anni sono trascorsi eppure la bellezza non è sfiorita, o forse c’è bellezza anche nella sconfitta e nella solitudine che porterà le due donne a riallacciare la loro difficile relazione. Qualcosa però resta nell’ombra, o qualcuno: un pericolo incombe, una presenza dolce si nasconde, parole non dette e passi pesanti risuonano dietro gli angoli della sera estiva. La storia di Sally e Cristina trova la forza nel suo essere silenziosa, provinciale, triste e languida, ma contiene un grido di speranza che ci esorta a non smettere mai di combattere.
Casella numero 17 del nostro calendario con un libro per bambini.
Le fiabe sonnacchiose di Gina Marcantonini.
Un fantastico viaggio alla scoperta di mondi nuovi in compagnia di animali gentili e divertenti, gatti solitari e un simpatico fantasmino che animerà la lettura dei più piccoli trasportandoli dentro un meraviglioso castello incantato. Il messaggio principale di questa raccolta di fiabe è andare oltre l’apparenza. Fiabe sonnacchiose diventa una moderna parabola della vita dove ognuno di noi non è l’etichetta che gli viene affibbiata. Più di un libro di favole. Alla fine del libro i piccoli lettori troveranno delleimmagini da colorare che potranno poi postare sul sito dell’autrice e vincere dei simpatici premi.
Casella numero 16 del calendario del’avvento con una nuova uscita della Ode edizioni.
Ecco la scheda.
Titolo: Il padrone oscuro
Autore: Tanja Mengoli
Editore: ode edizioni
Genere: fantasy
Serie: no
Autoconclusivo: sì
Sinossi: Un pericoloso manoscritto è stato rubato dalla sede centrale della Tirannide, un’organizzazione mondiale che vigila sugli essere umani e non. Jacob Cavanon I è un Giustiziere che milita fra le sue fila da più di duecento anni, dà la caccia a tutti coloro che violano le regole. Febe Ferrari è una donna esuberante e solare, ma è anche una strega che ha deciso di allontanarsi dal mondo delle Congreghe. Tuttavia, sa di non poter sfuggire al proprio destino. Jacob e Febe si troveranno ad affrontare nemici potenti, verità a lungo taciute, segreti di famiglia e obblighi dal sapore antico, mentre saranno impegnati ad affrontare le proprie paure, i propri demoni e la passione crescente che li attrae implacabile. Estratto: Febe si sentì strattonare con forza e smise di colpo di respirare